Ucraina, alcune forze al confine fanno ritorno alla base
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Crisi in Ucraina, si allontana lo spettro della guerra: alcune forze russe al confine tornano alla base

Militare Russia

Crisi in Ucraina, il primo segnale “di pace” da Mosca: alcune forze russe al confine fanno ritorno alla base.

Dopo che l’asticella della tensione ha raggiunto livelli allarmanti, nella mattinata del 15 febbraio un segnale importante di distensione è venuto da Mosca: alcune forze russe al confine con l’Ucraina hanno fatto ritorno alla base. E i media russi hanno mostrato i video del ritiro. Nei filmati si vedono mezzi corazzati e uomini che lasciano le proprie postazioni per fare ritorno alle rispettive basi.

Crisi in Ucraina, alcune forze russe al confine fanno ritorno alla base

Putin ha voluto mandare un segnale a Kiev e all’Occidente allontanando lo spettro della guerra. Guerra che lo zar ha sempre detto di non essere intenzionato a fare. In via ufficiale le truppe russe si sono mosse sul territorio nazionale per un’esercitazione. Certo, il fatto che le operazioni si siano svolte al confine con l’Ucraina non è stato casuale. La Russia ha tenuto il mondo sotto scacco minacciando una guerra senza in realtà mai averla minacciata davvero. Almeno pubblicamente.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

La prova di forza di Putin e il passo indietro quando tutti si aspettavano un attacco

Il messaggio di Putin è stato chiaro. Per l’Ucraina la Russia è disposta a fare la guerra. E la dimostrazione di forza allontana l’ingresso dell’Ucraina nella NATO. Una delle ipotesi al vaglio è quella che, secondo i media francesi, avrebbe ventilato Macron, ossia fare dell’Ucraina la nuova Finlandia, un Paese esterno alla Nato con il quale avviare una stretta collaborazione.

È presto per capire come possa effettivamente risolversi la vicenda ucraina e non è detto che tutta la verità sarà raccontata nei libri di storia. Molti esperti non hanno dubbi sul fatto che se Putin ha deciso di fare un passo indietro qualche garanzia l’ha avuta.

Si allontana lo spettro della guerra

Limitandoci alla cronaca dei fatti, possiamo dire che quella del 15 febbraio può essere considerata come una giornata chiave. Non decisiva e non conclusiva, certo, ma significativa. Mentre tutti si aspettavano un attacco Putin ha deciso di allentare la pressione militare sull’Ucraina. Resta da capire se la crisi sta volgendo al termine o se prosegue il gioco delle parti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2022 11:30

Agrigento, bimba nasce in crisi di astinenza neonatale: è ricoverata in terapia intensiva. Indagini in corso

nl pixel